MILANO – Sostenere l’armonizzazione tra vita privata e vita professionale al fine di migliorare il benessere della propria comunità e garantire al contempo una maggiore parità – nel lavoro e nell’accesso alle opportunità – tra uomini
e donne.
È l’obiettivo della delibera approvata oggi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Famiglia e Pari Opportunità Silvia Piani.
I Piani Territoriali di Conciliazione vita-lavoro verranno finanziati con 2,8 milioni di euro, trasferiti alle ATS lombarde e ripartiti in base alla popolazione residente sul territorio.
Nel dettaglio:
– ATS Città Metropolitana di Milano (province di Milano e Lodi) 276.000 euro per il 2020, 346.000 euro per il 2021, 346.000 euro per il 2022.
– ATS Insubria (province di Como, Varese) 117.00 euro per il 2020, 146.300 euro per il 2021, 146.300 euro per il 2022.
– ATS Montagna (provincia di Sondrio, Val Camonica/BS, Medio e Alto Lario/CO) 23.700 euro per il 2020, 29.600 per il 2021 e 29.600 per il 2022.
– ATS Brianza (province di Lecco e Monza e Brianza) 96.300 euro per il 2020, 120.400 per il 2021 e 120.400 per il 2022.
– ATS Bergamo (provincia di Bergamo) 88.600 euro per il 2020, 110.700 per il 2021, 110.700 per il 2022.
– ATS Brescia (provincia di Brescia) 92.700 per il 2020, 115.800 per il 2021 e 115.800 per il 2022.
– ATS Val Padana (province di Mantova e Cremona) 61.300 per il 2020, 76.600 per il 2021 e 76.600 per il 2022.
– ATS Pavia (provincia di Pavia) 43.400 per il 2020, 54.200 per il 2021 e 54.200 per il 2022.
Altri 200.000 euro resteranno in capo a Regione Lombardia per azioni di omogeneizzazione e confronto dei vari interventi in diversi ambiti territoriali al fine di facilitarne l’attuazione e l’efficacia.
(LNews)