Sanità. Netto No dai tre comitati al progetto del Politecnico di Milano

SONDRIO – A respingere la proposta del Politecnico – dopo la netta presa di posizione dei 16 sindaci di Tirano e Bormio – anche i tre comitati di cittadini che, fin da subito, si sono schierati a tutela dei presidi di Chiavenna, Morbegno e Sondalo.

Il piano del Politecnico, oltre a proporre un mantenimento dei presidi di Chiavenna – in tal senso si parla di ospedale di comunità – e di Morbegno, ha decretato lo spostamento, da Sondalo a Sondrio, di 14 posti letto compensati da un potenziamento, nel primo nosocomio, Traumatologia, Unità spinale e Pneumologia – creando così una sorta di “ospedale di montagna”.

“Anni fa – sottolineano gli attivisti del “Comitato a difesa della sanità di montagna – io sto con il Morelli” del comitato “Insieme per l’ospedale di Chiavenna” e del comitato “Salviamo la nostra sanità” – ci avevano presentato la sanità di montagna prospettandola come la soluzione ideale e invece, oggi, ci ritroviamo con un progetto che eguaglia il nostro territorio montano ad una qualsiasi area metropolitana“. In attesa del prossimo passaggio istituzionale – il 20 novembre si terrà, a Sondrio, un tavolo territoriale sul tema della sanità convocato dal presidente della provincia Elio Moretti – i comitati chiedono, con forza “a tutti i sindaci della provincia di Sondrio di respingere il piano del Politecnico”.

M.B.