SONDRIO – Non delude la generosità di Valtellinesi e Valchiavennaschi che, in occasione della 23ª edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, hanno confermato l’attenzione verso i più bisognosi, donando circa 605 quintali di beni alimentari nei 100 supermercati coinvolti in provincia.
Si stima che a donare siano stati complessivamente in 50.000, coadiuvati da circa 1.000 volontari, la metà dei quali Alpini.
Con una lieve contrazione rispetto al 2018 (-1,4%), il territorio ha dimostrato di essere nel complesso attento e sensibile, con alcune aree, quali la Valmalenco, che hanno fatto registrare un netto aumento nelle donazioni (+ 60%, con un valore complessivo dell’8%), ed altre, fra cui l’area compresa fra Ardenno e Chiuro, che rappresenta comunque circa il 30% dell’intero raccolto, e l’Alta Valtellina, in flessione.
Quello che invece pare non diminuire è il numero delle famiglie che si rivolge alle strutture convenzionate con il Banco Alimentare per necessità, in crescita anche in provincia.