La Provincia. 5 giorni di sciopero contro la chiusura delle redazioni di Sondrio e Lecco

COMO – Confermata l’intenzione della proprietà del quotidiano “La Provincia” (vedi nostra anticipazione di settimane fa) di chiudere le redazioni di Lecco e Sondrio, con il trasferimento di tutti i giornalisti nella sede centrale a Como.

All’unanimità, l’assemblea dei redattori del giornale di Como, Lecco e Sondrio ha affidato al Cdr (Comitato di Redazione) un pacchetto di ben cinque giorni di sciopero, nell’ambito della trattativa in corso. E da quanto si apprende da fonti sindacali, non è in discussione il “se” bensì solo il “come” – tanto che la stessa assemblea descrive l’agitazione come intrapresa “per rendere meno traumatica possibile per i lavoratori la decisione dell’azienda”.

Sottolineato poi come a essere colpite dalla chiusura delle redazioni siano soprattutto le giornaliste, con ben otto donne coinvolte nei trasferimenti – traumatici nel caso di Sondrio, vista l’enorme distanza con la “testa” del quotidiano, a Como.

Di seguito il comunicato dell’assemblea dei redattori:

Care lettrici, cari lettori,
nei giorni scorsi i manager de La Provincia hanno comunicato l’intenzione di chiudere le redazioni di Lecco e Sondrio, con il trasferimento di tutti i giornalisti nella sede di Como.
In queste settimane si sono succedute voci e notizie sulla chiusura delle redazioni, con tanto di prese di posizione a sostegno dell’informazione garantita dalle edizioni di Lecco e Sondrio da parte di numerose amministrazioni comunali, sindacati, enti, associazioni e privati, che ringraziamo; prese di posizioni ufficiali di cui non abbiamo potuto dare conto.
Oggi è venuto il momento di confermare che quelle voci, purtroppo, sono vere: l’intenzione dell’azienda è chiudere le due redazioni. L’Assemblea dei redattori di Como, Lecco e Sondrio ha votato all’unanimità un pacchetto di cinque giorni di sciopero, consegnato al Cdr, da utilizzare qualora le trattative, attualmente in corso per rendere meno traumatica possibile per i lavoratori la decisione dell’azienda, dovessero naufragare. Peraltro a essere maggiormente colpite dalla chiusura delle due redazioni saranno le donne: ben otto colleghe sono coinvolte nei piani di trasferimento.
L’Assemblea dei redattori ritiene la decisione dell’azienda molto grave: in questo modo si impoverisce l’informazione locale, baluardo della democrazia, per meri calcoli economici. La crisi dell’editoria è un fatto, purtroppo, ma non è chiudendo le redazioni locali che si può combattere.

L’Assemblea dei redattori de La Provincia

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Ecco la presa di posizione della A.L.G. – Associazione Lombarda dei Giornalisti:
LA PROVINCIA COMO: 5 GIORNI DI SCIOPERO CONTRO LA CHIUSURA DELLE REDAZIONI DI LECCO E SONDRIO

L’ALG è al fianco dei giornalisti del quotidiano La Provincia di Como nella difficile battaglia contro la decisione aziendale di chiudere le redazioni di Lecco e Sondrio e trasferire tutto l’organico nella sede centrale di Como.
Con questa scelta l’azienda ha confermato di voler scaricare sulla pelle dei giornalisti la stragrande maggioranza dei pesanti interventi di risanamento economico.
L’operazione di concentramento di tutto il personale a Como, infatti, al momento non è stata giustificata da palesi risparmi economici legati al contenimento di spese operative.
Ai giornalisti, invece, è imposta la drammatica scelta: o esodi volontari indotti dal trasferimento, o trasferimento e l’applicazione di un pesante contratto di solidarietà per un anno. Di fatto, a rimetterci saranno solo i lavoratori e in particolare le donne chiamate a dover ripensare la propria vita, oltre che i tempi di conciliazione tra lavoro e famiglia.
La Lombarda è pronta a sostenere i colleghi de La Provincia in tutte le iniziative che vorranno mettere in atto, a partire dai 5 giorni di sciopero che l’assemblea ha affidato alla gestione del Cdr a seconda degli sviluppi della trattativa in corso.