Colico. Passa il Piano di diritto allo studio, ma salta il servizio del ‘Piedibus’

COLICO – Nell’ultimo consiglio comunale di Colic si è parlato anche del Piano di diritto allo studio.

A metà assemblea è intervenuto l’assessore all’Istruzione Francesca Moiana: “Andiamo ad approvare il piano di diritto allo studio. Sul territorio di Colico sono presenti due scuole dell’infanzia paritarie, due scuole dell’infanzia statali, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, per un totale di 807 alunni. Si suddividono in 200 per l’infanzia e 600 per la primaria e la secondaria. Abbiamo un preventivo di spesa per l’anno 2019/20 per quanto riguarda il servizio di trasporto scolastico, 213.440 euro più gli scuolabus comunali. Il consultivo 2018-2019 è di 136.450 euro più gli scuolabus comunali. Con il trasferimento al Sacro Cuore si è potuto rimodulare tutto il trasporto, rivedere tutti i tragitti e siamo riusciti ad ottenere un risparmio di circa 20mila euro”.

Sempre per quanto riguarda il trasporto scolastico “abbiamo un contributo da parte delle famiglie previsto per il 2019/20 di 46.800 euro; il consuntivo dell’anno precedente è di 40.075 euro”.

Per il servizio mensa si prevede una spesa di 265mila euro, contro i 206mila dello scorso anno scolastico. “L’aumento è dovuto al fatto che siamo riusciti ad accogliere tutte le richieste delle famiglie e, svolgendo il servizio su due turni, attualmente accogliamo 340 bambini. Nelle scuole vecchie riuscivamo ad accogliere al massimo 260 bambini”.

Riguardo alla convenzione delle scuole d’infanzia paritariel’anno scorso abbiamo dato un contributo totale, tra la scuola di Laghetto e quella di Colico Piano, di 129mila euro. Quest’anno sono 92.650. Non perché abbiamo diminuito il contributo: lo scorso anno abbiamo ricevuto da Regione Lombardia 17.000 euro che come Amministrazione abbiamo deciso di volgere interamente alle due scuole paritarie mettendole in convenzione. Quest’anno abbiamo ricevuto lo stesso contributo ma abbiamo deciso, tramite un bando, di aprirlo a tutta la popolazione tra gli 0 e i 6 anni, dagli asili nidi alle altre scuole dell’infanzie”.

E ancora, tra le altre spese, 15mila euro per i libri di testo della scuola primaria, 5.675 euro per quelli della scuola secondaria (poco più di 6mila l’anno scorso), per l’assistenza disabili 92mila euro (78mila l’anno scorso, con un aumento di anno in anno), 4.500 euro per lo sportello psicologico (5.250 l’anno scorso).

Nota dolente per il piedibus: a causa della mancanza di volontari a seguito del trasferimento all’ex Sacro Cuore, il servizio quest’anno non verrà effettuato. I 2000 euro prima versati all’Auser non sono dunque stati previsti per l’anno scolastico 2019-20; al momento, ad ogni modo, si sta cercando una soluzione condivisa con la Polizia Locale.

Inoltre, un riferimento alla fermata dello scuolabus nei pressi della piazza di Villatico: anche se i primi disegni ne prevedevano la cancellazione dal tragitto, vi è stato un ripensamento dovuto alla pendenza della strada nel tratto.

Su sollecitazione del consigliere di minoranza Mauro Sgheiz, che ha evidenziato come l’anno scorso fosse stata prevista l’eliminazione della plastica dalla mensa scolastica, l’assessore ha risposto: “Con la cooperativa  Larius ci siamo accordati di stabilizzare il servizio. La Cooperativa ha già ordinato tutta l’attrezzatura e deve installarla. È stata una scelta dettata dai tempi”.

Il Piano del diritto allo studio ha ottenuto il voto positivo di tutti i presenti, ad eccezione di Raffaele Grega (Nuovo Progetto Colico), che ha optato invece per la scelta dell’astensione.

Alessandro Bonini