SONDRIO – L’emendamento regionale sui rimborsi dovuti alla provincia di Sondrio dai grandi concessionari idroelettrici garantirà un ritorno – già a partire dal 2020 – in termini di energia elettrica gratuita per i servizi pubblici di Valtellina e Valchiavenna, di 10 milioni di euro circa.
La legge approvata pochi giorni fa dai vertici di Regione Lombardia, oltre a riconoscere importanti agevolazioni alla provincia di Sondrio – come, ad esempio, la possibilità di indirizzare direttamente le fonti di energia gratuita in base alle esigenze del territorio – non è però che il primo passo verso il rinnovo alle concessioni idroelettriche, in programma per il marzo del 2020.
A mantenere alta l’attenzione sull’argomento, che vede i territori di Valtellina e Valchiavenna quali produttori del 50% dell’energia idroelettrica di tutta la Lombardia, in prima linea il Comitato per la razionalizzazione delle linee ad alta tensione Valtellina, Valchiavenna e Valcamonica.
Quest’ultimo sottolinea: 
“È un buon inizio in prospettiva verso la partita più grossa e consistente, la legge sul rinnovo delle concessioni, sulla quale il nostro assessore alla Montagna Massimo Sertori si è impegnato. La scadenza di marzo è vicina e nell’incontro di settembre presso gli uffici regionali abbiamo concentrato l’attenzione sul lavoro, l’ambiente, lo sviluppo sostenibile e le risorse per il territorio”.
M. B.
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