Sondrio. Tutti in campo per salvare l’asilo “Angelo custode”

SONDRIO – Rischia di chiudere i battenti la Scuola dell’Infanzia “Sacro Cuore”, che in molti conoscono come “Angelo custode”, asilo della parrocchia Sondrio centro che ha accolto e cresciuto tante generazioni di bambini del capoluogo.

Per salvarla, i genitori degli alunni iscritti si sono mobilitati, riunendosi per valutare possibili soluzioni, fra le quali addirittura quella di costituirsi come cooperativa per mantenere in vita la struttura.

Fra le ipotesi vagliate, anche quella di affidare la gestione a terzi e in particolare è emersa la figura di Francesca Gusmeroli, che si occupa già di due asili nido a Sondrio e Tresivio, e potrebbe tentare il tutto per tutto per conservare l’asilo nel cuore di Sondrio e di molti Sondriesi. Lo farebbe, anche per questo motivo, “in continuità con la linea educativa che la contraddistingue storicamente, con le attuali insegnanti, cui se ne affiancherà una nuova per completare l’organico”.

“Vorremmo garantire vari servizi aggiuntivi cui i genitori tengono molto, fra i quali orario prolungato e attività anche per il mese di luglio, oltre che il servizio mensa con cuoca interna” afferma la psicologa sondriese, che spiega come “per far fronte ai costi aggiuntivi si pensa di adeguare la retta a quelle degli altri asili privati, ma abbiamo bisogno di un minimo di 20 bambini per partire”.

La nuova proposta verrà presentata ai genitori interessati martedì 7 gennaio alle ore 17.30 presso la struttura di Via Angelo Custode 5, a Sondrio.

M.F.