Valgerola. Svelato il percorso della Pizzo Tre Signori in veste tricolore

GEROLA ALTA – Il titolo nazionale più importante della stagione, un percorso al top e un’organizzazione che, messa da parte l’amarezza di non poter correre “in casa”, è più che mai motivata a voler far bene. Questi gli ingredienti di una 40ª “Pizzo Tre Signori” che si preannuncia memorabile. Per la seconda volta nella sua storia, la super classica premanese si correrà in Valgerola.

Un percorso di vero scialpinismo quello disegnato dagli organizzatori premanesi, con la guida alpina Davide Spini e i consigli di alcuni atleti “local”. Oltre 1600 metri di dislivello suddivisi su quattro salite ed altrettante discese tutte fuori pista con due tratti a piedi per i quali potrebbe essere richiesto l’uso di ramponi. Un “lancio” di 150 metri sulla pista Scala per poi immettersi nella vasta zona che sovrasta il lago di Pescegallo e raggiungere le due cime simbolo dello scialpinismo in Valgerola, il Ponteranica ed il Salmurano, qui conosciuto come “Monte di Sopra”, con un panorama mozzafiato sul Pizzo Tre Signori e l’intero arco alpino.

Già numerose adesioni ricevute dalla segreteria di gara, grazie anche ad un ricco pacco gara. Iscrizioni aperte sul portale Fisi fino a sabato 18 in mattinata. Centro logistico della gara sarà il polifunzionale Palagerola dove verranno distribuiti i pettorali sabato dalle 15 e domenica dalle 7, briefing tecnico sabato alle 18.30 e chiusura della manifestazione domenica alle 13 con il pranzo e le premiazioni finali dove risuoneranno le note dell’Inno di Mameli ad incoronare i Campioni Italiani Assoluti 2020.

Alla caccia del titolo, domenica mattina alle 9.30 prenderanno il via da Pescegallo tutti i migliori atleti del panorama italiano a partire dalla squadra del C.S. Esercito schierata al gran completo con i due valtellinesi Robert Antonioli e Michele Boscacci, quest’ultimo di rientro dalla Mountain Attack. Da non dimenticare gli esperti Matteo Eydallin, Damiano Lenzi e i giovani Davide Magnini, Nadir Maguet. Tutti questi atleti hanno già messo almeno una volta in carriera il loro sigillo alla Pizzo Tre Signori e sono più che mai intenzionati a ripetersi quest’anno. Al via anche gli altri componenti della Nazionale Italiana, il bergamasco William Boffelli ed il trentino Alex Oberbacher. Diranno sicuramente la loro sul percorso sondriese gli astri nascenti dello scialpinismo italiano, i gemelli valdostani Guichardaz e i valtellinesi Giovanni Rossi, Nicolò Canclini, Andrea Prandi, Stefano Confortola e Daniele Corazza.

In campo femminile, su un tracciato di circa 1400 metri di dislivello, tutti i favori del pronostico sono per l’atleta dell’esercito Alba De Silvestro. Di ritorno dalla durissima Mountain Attack, la futura “signora Boscacci” dovrà guardarsi dall’attacco della compagna di squadra Giulia Murada. Sicure protagoniste anche le piemontesi Katia Tomatis, Ilaria Veronese, mentre nel ruolo di outsider una menzione d’obbligo la meritano la veneta Martina Valmassoi e la valtellinese Giulia Compagnoni.