CHIAVENNA – La gara d’appalto – a cui hanno preso parte oltre 80 imprese – si è conclusa a dicembre, ora l’amministrazione di Chiavenna sta procedendo con tutte le verifiche previste dalla norma di legge sul Consorzio Stabile Bgp Mountain S.c.a.r.L. di Bergamo dopodiché l’azienda avrà 360 giorni di tempo per concludere tutte le opere sul versante di Bette.
“È stata una gara d’appalto molto difficile dal punto di vista tecnico – sottolinea il vicesindaco di Chiavenna Davide Trussoni – Il Consorzio può vantare un ottimo curriculum quindi confidiamo che tutto possa procedere nel migliore dei modi”.
I lavori del primo lotto – circa 2 milioni di euro l’importo previsto, a fronte dei 3 milioni e 400 mila del progetto – consisteranno nella posa di reti ad alto assorbimento, in grado di fermare e contenere eventuali fenomeni franosi. Le reti verranno posizionate sul versante di Bette, nell’area tra via Ugo Cerletti e l’abitato Barini.
“Intanto – aggiunge Trussoni – stiamo concludendo il progetto esecutivo del secondo lotto, con il quale ci proponiamo di realizzare un rilevato paramassi sulla parte di Bette alta e di una pista d’accesso per la manutenzione di tutte le opere di difesa passiva”.
M. B.
