Milano. Assolta da tutte le accuse l’ex direttrice dell’Intesa San Paolo di Chiuro

MILANO – Assolta anche in appello dalle accuse di riciclaggio e associazione a delinquere. È soddisfatta Monica Erina Stoppani, ex direttrice della filiale di Chiuro di Banca Intesa San Paolo, 53 anni, residente a Tirano, al termine del secondo grado di giudizio. “Finisce un incubo – ha detto – Ho sempre saputo che sarei riuscita a dimostrare la mia totale estraneità ai fatti”.

L’indagine della Guardia di Finanza di Sondrio nel 2014 portò all’arresto di 5 persone, tra cui la Stoppani, e ad un maxi-sequestro conservativo per equivalente di circa 17 milioni di euro in case, ville anche in fase di ultimazione, capannoni, terreni, auto di lusso e conti correnti.

Secondo l’accusa, portata avanti anche ieri dal Procuratore generale di Milano, la donna avrebbe favorito il presunto capo dell’associazione a delinquere, Placido Bonolini, cambiando con eccessiva disinvoltura ben 170 assegni in soli 3 anni, che il tellino, decisamente conosciuto in valle, riscuoteva in contanti.

Lei si è sempre proclamata estranea ai fatti, e ieri i giudici della quarta sezione della Corte d’appello di Milano hanno confermato l’assoluzione già pronunciata dal Gup di Sondrio, Barbara Licitra. Era difesa dagli avvocati Paolo e Nicola Marchi e Paola Bormolini, tutti del Foro di Sondrio.

RedCro