Sanità. Presentato il piano alternativo a quello elaborato dal Politecnico

BORMIO – Un centro oncologico per l’ospedale di Sondrio, un punto di riferimento per le la gestione delle emergenze urgenze a Sondalo e ancora un punto di primo intervento h24 a Morbegno – con l’aggiunta di un efficace sistema di poliambulatori – e le funzioni di ospedale di base, con adeguati servizi alle unità operative per acuti di medicina e di chirurgia generale per il nosocomio di Chiavenna.

Questa la controproposta al piano del Politecnico elaborata dal comitato scientifico guidato da Giuliano Pradella e presentata, nel pomeriggio di ieri, a Bormio. “Questa proposta – sottolinea il sindaco di Sondalo, Ilaria Peraldininon riguarda unicamente il Morelli, ma abbraccia tutti e 4 i presidi della provincia e riguarda tutti i cittadini di Valtellina e Valchiavenna”.

Numerosi i punti che non convincono all’interno del piano del Politecnico che, tra le altre cose, prevede un accentramento delle funzioni sull’ospedale del capoluogo provinciale, un mantenimento dei presidi di Chiavenna – in tal senso si parla di ospedale di comunità – e di Morbegno e uno spostamento da Sondalo verso Sondrio di due specialità, chirurgia vascolare e chirurgia toracica – per un totale di 14 posti letto – compensati dalla creazione di un “presidio montano” caratterizzato da specializzazioni quali Traumatologia, Unità spinale e Pneumologia.

Michele Broggio