Ponte in Valtellina. Vairetti: “Un attacco alla caserma è un attacco a tutto il paese”

PONTE IN VALTELLINA – “Siamo molto legati alla nostra caserma dei carabinieri, ne andiamo orgogliosi. Un attacco a loro è un attacco a tutto il paese“. A parlare è il sindaco di Ponte in Valtellina, Rino Vairetti, dopo la notizia delle minacce a mano armate da parte di un 49 enne ubriaco, P. G. le iniziali, che mercoledì attorno alle 18.30 è entrato in caserma con una pistola calibro 22 carica e con un colpo in canna, ha minacciato i militari dell’Arma forse con l’intento di farsi restituire la patente di guida ritirata solo poche ore prima perché trovato con un tasso di alcol nel sangue di 1,80 grammi per litro.

Quello che è accaduto è molto grave e noi in Valtellina non siamo abituati ad avere a che fare con episodi di questo tipo – prosegue il sindaco Vairetti – Ora sarò necessario fare un ragionamento in merito alla sicurezza. Teniamo molto alla caserma dei carabinieri e siamo orgogliosi di poter avere a Ponte un comando Stazione, un presidio irrinunciabile”.