Coronavirus. Federfuni chiede manovre a favore degli impianti

MILANO – A seguito della situazione emergenziale causata dal diffondersi del Coronavirus interviene anche Federfuni con un una serie di richieste a favore del Settore impianti a fune.

Le misure contenute nell’appello – lanciato ai presidenti delle regioni a statuto ordinario e delle isole ed al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini – riguardano le aziende con almeno un impianto di risalita e contengono diverse proposte tra cui la moratoria sui mutui bancari, leasing ed altre forme di finanziamento fino al 30 giugno del prossimo anno, la sospensione del pagamento dei versamenti tributari e dei contributi agli enti locali territoriali.

“La situazione emergenziale – si legge nella nota firmata dal presidente di Federfuni, Andrea Formento – si inserisce all’interno di una situazione economica già fortemente compromessa per le stazioni sciistiche dell’Appennino e delle Prealpi, a causa dell’assenza di precipitazioni nevose significative. La nostra Associazione ha predisposto la richiesta per una serie di iniziative immediate da poter essere assunte dal Governo per garantire la gestione delle nostre aziende in questo periodo transitorio. E per la sopravvivenza delle stesse. I provvedimenti non avrebbero un’incidenza economica, se non in termini di differimento di pagamenti, e quindi di soli costi di interessi sugli importi da dilazionare”.