Chiuro. Il mondo vitivinicolo piange la scomparsa di Pietro Nera

CHIURO – Il mondo della viticoltura valtellinese piange la scomparsa di Pietro Nera, decano del settore e titolare, insieme ai figli Angela, Simone e Stefano dell’omonima Casa Vinicola a Chiuro, scomparso ieri in un tragico incidente stradale sulla statale 38 a Piateda.

Nato nello stesso paese nel 1935, ereditò la conduzione dell’azienda dal padre Guido negli anni ’60, rappresentando così la terza generazione della famiglia a capo dell’attività, iniziata dal nonno Bernardo sul finire del XIX Secolo. Personaggio carismatico ha portato la Cantina ad essere uno dei punti di riferimento nel panorama vitivinicolo della provincia di Sondrio, promuovendo la conoscenza del Nebbiolo delle Alpi all’estero.

Per due mandati sindaco di Chiuro è stato insignito, tra gli altri, del titolo di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana, oltre ad avere ricevuto la Gran Medaglia di Cangrande da parte di Veronafiere, premio attribuito agli imprenditori che si sono distinti nel campo vitivinicolo. Oltre ai figli, lascia la moglie Valeria.