Grigioni. No a chiusura generalizzata, si valuta caso per caso

COIRA – Nessuna chiusura generalizzata dei cantieri nel Canton Grigioni. La richiesta di sospendere le attività lavorative non necessarie – come è stato fatto nel vicino Canton Ticino – era pervenuta alle autorità grigionesi sia da alcune vallate svizzere sia dai comuni italiani confinanti, in particolare dai sindaci della Valchiavenna.

Ieri il Canton Grigioni ha, però, fatto sapere che è intenzionato ad attenersi a “Quanto prescritto dalla Confederazione” che al momento esige da tutte le aziende il rispetto delle rigorose prescrizioni in materia di igiene e di distanziamento sociale. “Non è possibile – sottolineano da Coira – procedere a una chiusura generalizzata di aziende e cantieri”.

La chiusura dei cantieri – e presumibilmente della altre attività lavorative non necessarie – è quindi prevista solamente nell’eventualità in cui non fosse possibile rispettare le norme igiene e di distanziamento sociale: situazioni che andranno valutate caso per caso.

“Nella Regione Moesa – concludono le autorità grigionesi – numerosi cantieri sono già chiusi. Affinché i provvedimenti disposti dalla Confederazione vengano attuati in maniera corretta e sistematica, la polizia cantonale dei Grigioni ha aumentato sensibilmente la sua presenza”.

M. B.

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