Sondalo. 17 nuovi ricoveri ma al Morelli si cura anche il morale

SONDALO – Sono aumentati di 17 – passando 175 di ieri ai 192 di oggi – i ricoveri all’ospedale Morelli di Sondalo.

Nella struttura sanitaria dell’Alta Valle, dallo scorso due marzo sono stati ricoverati, in tutto, 443 pazienti – 156 dimessi e 92 deceduti – ma nell’ospedale Covid-19 il personale sanitario non pensa unicamente al benessere fisico dei degenti, costretti a rinunciare alla presenza dei propri cari.

Le visite non sono ammesse e nessuno, al di fuori del personale, è autorizzato ad entrare nei reparti Covid-19 dell’ospedale Morelli. Durante la degenza, sia che i malati si trovino in rianimazione, terapia sub intensiva o in cura, i contatti con i familiari sono assicurati dall’équipe guidata da Sandra Re, responsabile fragilità territoriale dell’azienda, che quotidianamente, e anche più volte al giorno, informano su chi e quando chiamare per avere informazioni sanitarie.

In situazioni particolari sono gli stessi medici, utilizzando i tablet donati dall’associazione “Insieme per vincere”, a chiamare i familiari per consentire loro un contatto diretto, in video, con i loro cari. Sono momenti di vera gioia, per chi è in un letto di ospedale e per coloro i quali lo aspettano a casa, che risollevano il morale e infondono speranza.

Sono la pneumologia Sarah Barbuto e i colleghi della Chirurgia toracica Francesco Inzirillo ed Elisa Scarnecchia ad occuparsi delle videochiamate. Alcuni giorni fa è stata una bella sorpresa per figlia e nipotini vedere la mamma e nonna,  finalmente uscita dalla rianimazione, salutarli attraverso il tablet grazie al dottor Inzirillo. Quando le condizioni lo consentono i medici si prestano con piacere, intervenendo in aiuto delle persone che non sono abituate ad usare smartphone e tablet, e regalando loro un sorriso.