Turismo. Tra le proposte post-Covid gite di un giorno e cestini da picnic

CHIAVENNA – In uno scenario futuro ancora incerto le prospettive per il turismo sono difficili da individuare: una situazione che impone analisi approfondite, valutazioni e programmazione in vista della ripartenza.

“I dati e le previsioni ci dicono che il 64% degli italiani pensa a una vacanza nel nostro paese – sottolinea il direttore del Consorzio turistico della Valchiavenna Filippo Pighetti – che la maggior parte dei turisti sceglierà mete vicine e sicure perché già conosciute, per il 18% in montagna”.

Tra le proposte lanciate da Pighetti ve n’è una disegnata su misura per le gite di un giorno, destinate ad aumentare in questo scenario, perché preferite al pernottamento lontano da casa: i cestini per i picnic preparati da ristoratori e albergatori locali, da consumare all’aperto nei luoghi più caratteristici della valle, organizzati attraverso servizi digitali per ordinazioni via app. I cestini potrebbero essere consegnati direttamente al cliente nel luogo indicato, magari accompagnati da stoviglie, teli e cuscini.

“Occorre innanzitutto stringere un forte patto di valle, o meglio ancora di provincia – conclude Pighetti – coinvolgendo enti pubblici, consorzi turistici e di prodotto, associazioni di categoria, quindi progettare un’azione con un messaggio forte. La ripresa sarà lenta e difficoltosa ma le opportunità non mancheranno: il territorio dovrà farsi trovare pronto a sfruttarle, nel primo periodo e nel futuro prossimo, fino alle Olimpiadi del 2026”.