Colico. La stagione turistica è un’incognita e pesa sul bilancio di previsione

La sindaca Gilardi

COLICO – Emergenza Coronavirus, aggiornamento sui contagiati (e purtroppo anche sulle vittime), bilancio di previsione 2020-22 e conseguenze dell’epidemia sul bilancio comunale: sono questi, in estrema sintesi, i temi di cui si è trattato nell’ultimo consiglio comunale di Colico, svoltosi a porte chiuse.

Noi eravamo fermi a 21 ma un quarto d’ora fa mi hanno contattato e siamo saliti a 22 positivi”- sono le prime parole della sindaca Monica GilardiDi questi, tre sono purtroppo deceduti. Una persona è ancora ricoverata in ospedale ed è in terapia intensiva. Una persona è stata dimessa e due sono guariti. Tutta la parte restante della popolazione positiva è o in casa di riposo o al proprio domicilio, con un percorso di recupero da questa situazione di malattia non facile. Alcuni di loro, anche al secondo tampone sono risultati di nuovo positivi. È un decorso pesante e lungo”.

Nel consiglio comunale è stato letto anche il messaggio di “addio” del consigliere di minoranza Enzo Venini (lista civica “Cambiamento”), che come previsto ha lasciato il posto a Giovanni Dego (secondo più eletto della lista alle elezioni del 2016).

Il vicesindaco Ielardi

Il vicesindaco e assessore all’Economia Davide Ielardi ha poi parlato del bilancio di previsione finanziaria 2020-2022: “Prevediamo come entrate correnti 4.800.000 euro, trasferimenti correnti in entrata 136.000, entrate extratributarie 1.700.000, entrate in conto capitale 4.182.000 euro. Abbiamo poi previsto l’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria per 2.592.000 euro. Quanto alle spese, spese correnti per 5.622.000 euro, spese in conto capitali per 5.082.000, rimborso prestiti per 323.827 euro. Il bilancio prevede in definitiva 16.400.000 euro in entrata”.

L’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2019 presunto – prosegue il vicesindaco – dovrebbe essere di 3.239.000 euro. La disponibilità di cassa era di 3.811.000 euro. L’indebitamento residuo è di 2.912.000 euro all’inizio del 2020 (si prevedeva un rimborso di 323mila euro di quota capitale). Quanto agli investimenti, è stato previsto il rinvio di diverse spese già impegnate nel 2019 sul Sacro Cuore”. Con l’acquisizione e la demolizione viene prevista sul 2020 una spesa di 892.914 euro.
In merito al nuovo centro di raccolta rifiuti urbani, si prevede mezzo milione di euro di spesa (coperta con la previsione di alienazione dell’area dove insiste attualmente la piazzola e l’area limitrofa).

“Abbiamo poi previsto – continua Ielardi – con gli oneri, 38mila euro circa di manutenzione straordinaria della rete “Acque Bianche”, asfaltature per 189.000 euro circa, percorsi ciclopedonali per 30.000 euro (la passeggiata davanti al Seven). Previste inoltre la sistemazione dell’area esterna del nuovo campo scolastico e la viabilità di accesso alla stessa”. Chiaramente, in merito allo sviluppo dell’edilizia tutt’ora vi è una grande incognita: “I prossimi mesi non saranno buoni” ha avvertito il vicesindaco.

Quanto alle entrate, come Imu vi è un gettito atteso di 2.776.000 euro.

Sull’imposta di soggiorno avevamo già fatto una previsione molto bassa di 40mila euro rispetto agli oltre 130mila del 2019, ma a questo punto lo scopriremo solo nei prossimi mesi”.

Riguardo alle spese vengono coperti tutti i servizi sociali, non c’è nessun taglio sull’assistenza. Per lo sfalcio dell’erba vi è la previsione di uno stanziamento di 60mila euro, rispetto agli anni passati in cui si prevedevano solo 20mila euro. In uscita sono altresì previsti 30mila euro derivanti dal bilancio nel suo insieme, che saranno sicuramente disponibili per il turismo (sul quale, come già detto, pende però una grande incognita).

Alessandro Bonini