Imprese. Calo del fatturato del 63,5%, Gritti: “Azzeramento delle tasse locali”

SONDRIO – L’Osservatorio di Confartigianato Lombardia ha evidenziato come, nel mese di marzo le piccole imprese abbiano subito una riduzione del fatturato pari al 63,5% mentre ad aprile la riduzione stimata dovrebbe essere del 72,3%.

Non fanno eccezione le imprese della provincia di Sondrio. Per uscire dalla situazione di emergenza, legata alla liquidità – 62mila euro la media indicata dagli imprenditori intervistati – Confartigianato Imprese Sondrio ritiene importante l’impegno delle amministrazioni comunali.

“Se quelle provinciali sono impegnate su progettualità più ampie – sottolinea il presidente Gionni Gritti – quelle minori potrebbero mettere in campo interventi più concreti e su misura. Alcune amministrazioni fra l’altro potrebbero beneficiare sui finanziamenti in essere, della moratoria per la sospensione del pagamento delle rate fino a settembre 2020. Questo consentirebbe di liberare liquidità che gli stessi potrebbero utilizzare per iniziative sul territorio dedicate al mondo delle micro e piccole imprese”.

Bandi per contributi a fondo perso e annullamento o riduzione delle tasse locali “Ci permettiamo di proporre – prosegue Gritti – alle amministrazioni comunali che possono permetterselo, sfruttando le risorse economiche a disposizione o liberate tramite l’adesione alla moratoria sui finanziamenti, di istituire Bandi per la concessione di contributi a fondo perso per i canoni di locazione di laboratori, botteghe e spazi commerciali pagati nonostante la forzata chiusura. Oltre a questo potrebbero lanciare un segnale concreto con l’azzeramento delle tasse (rifiuti, occupazione suolo pubblico, etc.) per i mesi di chiusura e una riduzione per i successivi mesi almeno fino al 31 dicembre 2020”.