Massimo Martinucci. Chiavenna piange la scomparsa del suo “gigante buono”

CHIAVENNA – Chiavenna in lutto per la morte di Massimo Martinucci, 55 anni, operaio in forza al Comune della Città del Mera scomparso nella giornata di lunedì 20 aprile. Era risultato positivo al Covid-19 qualche settimana fa. Ricoverato inizialmente all’ospedale di Gravedona, l’aggravarsi delle sue condizioni avevano reso necessario il trasferimento ad Erba, dove è venuto a mancare.

Immediate le parole di vicinanza da parte dei due gruppi consiliari del comune. “Questo maledetto virus – scrive il gruppo di maggioranza, guidato dal sindaco Luca Della Bitta, Vivi Chiavenna – ha strappato alla vita l’operaio del Comune di Chiavenna Massimo Martinucci, il nostro caro “Massimone”. Alla sua famiglia il nostro abbraccio. A Dio “gigante buono””.

Martinucci lavorava da una trentina d’anni per il Comune della Città del Mera ed era conosciuto da molti nel paese per il suo carattere solare. “Lo ricordo per la sua disponibilità – ha commentato il primo cittadino Luca Della Bitta – ogni volta che parlavo con lui, o c’era un qualche cosa da fare, lui rispondeva sempre con grande collaborazione. Una persona semplice ma con una grande bontà. A nome di tutta l’amministrazione e dei suoi colleghi rivolgo un pensiero di vicinanza alla famiglia”.

“Vogliamo salutare Max, da tanti anni dipendente del comune di Chiavenna, sconfitto oggi dal Coronavirus, tanto piccolo quanto insidioso – scrive il gruppo di minoranza, Ho a cuore Chiavenna – A lui e a tutte le persone che ci hanno lasciato in queste tragiche settimane desideriamo porgere un ultimo abbraccio ed una preghiera”.