Le prospettive del settore gambling in Italia dopo il coronavirus

L’economia piange, ma qua e là sbuca qualche sorriso. Proviamo a contestualizzare questa frase, che può apparirci piuttosto strana e poco chiara, nel periodo attuale. Una situazione straordinaria e imprevedibile, quella creata dalla pandemia di Coronavirus in corso: l’Italia sta vivendo settimane di preoccupazione ed emergenza sanitaria, unite a leggi speciali e restrittive volte a limitare il contagio.

In un quadro del genere, con la maggior parte delle attività chiuse perché non essenziali, è chiaro che l’economia subisca fortissime ricadute. Ma non in tutti i suoi settori: esistono infatti degli ambiti che da questa situazione stanno addirittura traendo un vantaggio assoluto in termini numerici. Chiaramente, facciamo riferimento a tutte quelle attività che si sviluppano online e che, dunque, hanno continuato o incrementato il proprio lavoro in questo periodo.

Le due facce della medaglia

Dovendo trascorrere le proprie giornate chiusi in casa, gli italiani hanno infatti fatto registrare nelle ultime settimane dei picchi incredibili di presenza sul web. In ogni sua forma, il mondo dell’online ha ottenuto una spinta notevole, che si è trasformata in un vero e proprio boom per alcuni settori. Tra questi, impossibile non citare quello dei giochi d’azzardo, si tratti di gioco a soldi classico o di slot machine gratis senza deposito. Proviamo a descrivere la situazione in maniera un po’ più completa.

Quello di gaming e gambling online è un settore in costante crescita, che negli ultimi anni ha ottenuto risposte solamente positive in termini di visite, numeri e utenti. Il 2019 è infatti stato l’anno dei record per questo ambito, con una somma di investimenti totali mai registrata prima. In particolare, gettonatissimo era stato il bimestre novembre-dicembre, nella fase conclusiva dell’anno. E il 2020 era cominciato sulla stessa scia dell’anno precedente.

Questo, fino allo scoppiare della pandemia, che ha marcato in maniera ancora più evidente la differenza tra i due volti di uno stesso settore: quello fisico e quello online. Se fino a febbraio era il settore delle scommesse quello a registrare numeri da record in maniera complessiva, ecco che negli ultimi due mesi le cose sono cambiate: da una parte, come anticipavamo, in meglio mentre dall’altra in peggio.

Con il decreto legge “io resto a casa” infatti tutto l’ambito del gioco d’azzardo fisico, quello legato ai classici posti concreti, ha subito infatti un calo incredibile proprio come ogni altro ramo dell’economia italiana: le sale da gioco hanno dovuto chiudere, e gli incassi sono logicamente crollati. Dall’altra parte, ecco il boom per le scommesse online: la possibilità di giocare sempre, ma soprattutto in qualsiasi luogo, sono emerse fortissime in questo periodo e stanno facendo registrare un flusso sempre più consistente di utenti su queste piattaforme.

Le prospettive: cosa succederà all’online?

Numeri certamente mai raggiunti, ma che come è ovvio devono essere contestualizzati. Come abbiamo detto molti utenti che in queste settimane stanno frequentando queste piattaforme, lo fanno di conseguenza alla situazione attuale. Non è quindi per nulla scontato che, una volta che la situazione di emergenza sarà terminata, continueranno a manifestare la propria presenza su questi stessi siti.

Dall’altra parte, terminata l’emergenza Coronavirus il settore del gaming fisico può sperare in un importante ritorno da parte di tutti quegli affezionati che al momento sono forzatamente lontani da casinò, sale da gioco e centri scommesse: sarà però da valutare anche la situazione economica del cittadino medio, che probabilmente in molti casi preferirà dedicare le proprie risorse a spese di primaria necessità.

Il futuro, per l’intero settore gaming e gambling, sembra quindi essere un grosso punto interrogativo: la spaccatura e le opposte tendenze al momento sono evidenti, ma si tratta di frutti di questo contesto. Le prospettive per il settore, fisico e online, una volta che la pandemia sarà terminata sono davvero imprevedibili.