Scialpinismo. Le nazionali azzurre zeppe di atleti e atlete valtellinesi

SONDRIO – Robert Antonioli (in copertina) e Michele Boscacci (foto a destra) saranno le stelle della nazionale italiana di Skialp.

Nello squadrone italiano di scialpinismo, specialità che dovrebbe o potrebbe trovare la sua definitiva consacrazione se come sembra sarà inserita nel programma ufficiale delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, c’è tanta, tantissima, Valtellina. D’altronde, Albosaggia, la Valmalenco e l’Alta Valle sono da sempre i bacini naturali in cui crescono i talenti dello sci alpinismo azzurro.

Insieme al confermatissimo direttore tecnico Stefano Bendetti lavorerà anche il bravissimo valtellinese Davide Canclini che si occuperà nello specifico dei Giovani. La formazione senior sarà capitanata dal detentore della Coppa del Mondo generale, il fuoriclasse della Valfurva Robert Antonioli. Con lui l’amico – rivale e compagno di squadra nell’Esercito Michele Boscacci da Albosaggia, il talentuoso Davide Magnini, l’ottimo Ernesto Canclini dello Sci Club Alta Valtellina, Damiano Lenzi, Matteo Eydallin, Nadir Maguet e Alex Oberbacher.

Nella nazionale femminile, oltre ad Alba De Silvestro (la futura signora Boscacci, bellunese di nascita ma valtellinese d’adozione), ci saranno le valtellinesi Giulia Compagnoni. Mara Martina e Ilaria Veronese.

Nella Espoir maschile under 23 sono stati inseriti Andrea Prandi (Sci Club Alta Valtellina), Giovanni Rossi (Sc Lanzada) oltre al valdostano Sebastian Guichardaz mentre nella squadra femminile c’è la “stellina emergente” Giulia Murada, figlia di quell’Ivan che con Graziano Boscacci (padre di Michele) ha scritto la storia dello scialpinismo. Insieme alla “baby” Murada c’è la fossana Giorgia Felicetti. Nella nazionale Junior maschile infine Luca Tomasoni e Matteo Sostizzo mentre in quella “rosa” Samantha Bertolina (Sci Club Alta Valtellina) e Lisa Moreschini.

RedSpo