Morbegno. Cercasi un’altra piazza per il mercato in epoca Covid: Rivolta o Aldo Moro?

MORBEGNO – Oggetto della riunione della Commissione territorio del comune di Morbegno anche la proposta di ridefinizione dell’uso del suolo pubblico, a favore delle attività commerciali che somministrano alimenti e bevande. In attesa dei prossimi decreti, l’amministrazione ha voluto fare un ragionamento sulla distribuzione degli spazi aggiuntivi.

“È stata presentata una bozza, che non è prescrittiva – specifica il sindaco, Alberto Gavazzi – sono state censite le attività e si è cercato di capire le esigenze di tutte, dopodiché sono state individuate delle perimetrazioni che potrebbero essere fruite o richieste dagli esercizi”. La volontà sarebbe quella di allargare questo piano anche alle altre attività commerciali. “Ci siamo confrontati con l’Unione commercianti a riguardo – continua Gavazzi – forse c’è ancora troppa incertezza riguardo a cosa diranno le norme igienico sanitarie. Qualora ci fosse la possibilità di estendere il provvedimento, da parte nostra, ci sarà un atteggiamento di totale apertura”.

Oggetto di discussione è stato anche il mercato cittadino di Morbegno. Nello specifico è stata presentata la proposta riguardo la ridefinizione della localizzazione dello stesso. “Si è valutato – spiega Gavazzi – come dovrà essere disposto il mercato, nel momento in cui sarà aperto anche alle attività diverse da quelle che vendono generi alimentari. Con le norme attuali, non ci sarebbe più spazio per disporle tutte in piazza Sant’Antonio. Ciò significa che bisogna individuare un’altra piazza dove posizionarle. Per superficie, potrebbero essere piazza Rivolta oppure piazza Aldo Moro. Si tratterà, poi, di definire quali attività rimarranno in Sant’Antonio e quali dovranno spostarsi. Questo potrebbe essere deciso in base ad una sorta di premio fedeltà”.

G.M.

 

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