Morelli. Terapia intensiva vuota ma l’emergenza non è ancora superata

SONDALO – Negli ultimi tre giorni al Morelli si sono registrati purtroppo tre decessi e altre cinque persone sono state ricoverate.

Un bilancio negativo a conferma di un’emergenza sanitaria lontana dall’essere superata, nonostante la riapertura di quasi tutte le attività. C’è la buona notizia di ulteriori otto dimissioni che fa scendere a 100 il totale dei pazienti ricoverati mentre da sabato scorso nessuno dei posti letto della terapia intensiva risulta occupato, non era mai accaduto.

La pressione sulle strutture sanitarie e sul personale medico e infermieristico scende progressivamente: lunedì scorso risultavano ricoverati 111 pazienti, oggi sono 100, mentre due settimane fa erano 124. Il totale dal 2 marzo è di 672 malati Covid-19 ricoverati al Morelli. Per quanto riguarda i tamponi, che hanno superato i 5900, negli ultimi tre giorni si registrano 43 esiti positivi nei quali sono compresi sia nuovi casi positivi che altri già noti sottoposti a controllo. Questa è la situazione aggiornata a stamattina alle 10 al Morelli nel giorno della riapertura di negozi, bar, ristoranti e servizi alla persona.

“Siamo tutti felici che il periodo di chiusura delle attività sia finito – dichiara il direttore generale Tommaso Saporito – ma questo non significa che l’emergenza sanitaria sia superata, anzi, la circolazione delle persone ci obbliga a una maggiore responsabilità, verso noi stessi e gli altri. Questa è una fase particolarmente delicata che ci deve vedere impegnati ad adottare tutte le precauzioni, a cominciare da mascherina e distanziamento sociale. Il Coronavirus gira ancora e rimane molto contagioso quindi l’obbligo per tutti è di prestare grande attenzione alle attività e agli spostamenti, controllando scrupolosamente i propri comportamenti, come è stato fatto negli ultimi due mesi”.