Valchiavenna. Pighetti: “Verranno preferite destinazioni rassicuranti”

CHIAVENNA – Le certificazioni di sicurezza, concesse a imprese e attività ricettive grazie al progetto “Valchiavenna, una valle sicura”, avranno come scopo, oltre a quello di garantire sui luoghi di lavoro il rispetto delle norme sanitarie, anche quello di presentare l’intero territorio appetibile dal punto di vista turistico.

La scommessa è che, nella fase della ripartenza, i turisti – forse incentivati a trascorrere le vacanza tra gli spazi aperti delle montagna piuttosto che su affollate spiagge – possano sentirsi maggiormente rassicurati in presenza di un territorio che si presenta compatto nel rispetto e nell’applicazione di un protocollo igienico comune a tutti.

“Ci troviamo in uno scenario dominato dall’incertezza – spiega il direttore del Consorzio Turistico della Valchiavenna Filippo Pighetti – in questo contesto gli operatori turistici e le destinazioni devono puntare a quattro obiettivi: gestione dei costi, applicazione di misure di sicurezza, recupero della fiducia del turista e attrattività verso il mercato italiano. Paura e diffidenza condizioneranno le scelte dei turisti che cercheranno destinazioni rassicuranti. Questo è dunque il momento giusto per fare sistema e presentarsi rassicuranti a livello di territorio, non di singoli operatori, per garantire una sensazione di fiducia, sicurezza e salubrità”.

LEGGI ANCHE:

Igiene. Distribuiti stamattina a tutti i Comuni i “Totem della Sicurezza”