Insegnanti. Riduzione dei posti negli istituti in provincia, 22 in meno il prossimo anno

SONDRIO – Si è tenuta questa mattina, attraverso la modalità della videoconferenza, la riunione tra i funzionari dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio e i 26 dirigenti scolastici degli istituti di Valtellina e Valchiavenna.

Diverse le problematiche emerse a cominciare dalla complessiva contrazione degli organici in vista dell’anno scolastico 2020/2021 che si riduce di ben 22 unità (da 2.084 posti dello scorso anno si passa a 2.062), “causando un notevole disagio alle Istituzioni scolastiche che si trovano in un territorio particolare la cui conformazione geografica richiederebbe l’adozione di soluzioni diverse rispetto a quelle previste per le altre provincie lombarde”, concordano i presidi.

“Tale situazione – sottolinea Fabio Molinari, dirigente dell’Ust – è molto difficoltosa e purtroppo impedisce di accogliere numerose e motivate richieste che ci arrivano dalle scuole, tuttavia non possiamo andare oltre al contingente di 2.062 posti che ci sono stati assegnati dall’Ufficio Scolastico Regionale. Auspico che in futuro si possano tenere in considerazione le peculiarità del nostro territorio”.

La carenza di risorse, inoltre, ha determinato per la scuola secondaria di I grado, in particolare nei confronti di 6 istituti, la composizione di classi con 26/27 alunni ciascuna, data l’impossibilità di costituire classi meno numerose. “Delusione anche sull’impossibilità di attivare due classi prime per l’indirizzo del Liceo Scientifico Sportivo “Donegani” di Sondrio – aggiunge Valeria Zamboni, vicario del dirigente – dove le iscrizioni sono oltre 40 e molte di esse dovranno essere ‘riorientate’ su altri indirizzi”.