Frontalieri. Scontro aperto tra Lega e Pd sui ristorni dei lavoratori

ROMA – Non accenna a scemare la polemica tra la Lega e il Partito democratico sul tema dei ristorni dei lavoratori frontalieri dopo che, nelle scorse ore, è emersa una lettera – a firma del presidente leghista di Regione Lombardia Attilio Fontana – che proponeva la ridefinizione degli accordi che regolano la tassazione tra Italia e Svizzera.

Secondo il senatore del Partito democratico Alessandro Alfieri la proposta di Fontana peggiorerebbe “Addirittura l’accordo raggiunto dalle diplomazie nel 2015”.

A rispondere al collega del Pd i parlamentari leghisti Nicola Molteni, Eugenio Zoffili, Stefano Candiani, Matteo Bianchi, Dario Galli e l’europarlamentare Alessandro Panza che non esitano a definire il Partito democratico “Senza vergogna”.

“La Lega- sottoscrivono – è sempre attenta e vicina alle esigenze dei frontalieri, aveva bloccato l’accordo portato avanti dalla sinistra con la Svizzera, che aveva un impatto fortemente negativo sui lavoratori e che mortificava i territori di confine, al fine di ottenere un provvedimento migliorativo. Così stanno le cose: tutto il resto sono solo accuse strumentali da parte del Pd”.

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