Short track. Arianna Fontana: “Pechino sì, Milano-Cortina forse”

BERBENNO – Pechino sì, Milano – Cortina  forse! Questo il pensiero, forte e chiaro, espresso da Arianna Fontana, fuoriclasse dello short track mondiale, nel corso di una diretta Facebook di “Puppo & Ambesi Live by Night”, programma cult in tempo di Coronavirus, tenuto da due dei massimi esponenti del giornalismo sportivo invernale quali “il re della statistica” Massimiiano Ambesi e Dario Puppo (voci di Eurosport).

Nella chiacchierata Arianna ha parlato di futuro. E alla domanda “Ma in che ruolo ti vedremo alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026?” ha risposto sorniona: “Prima pensiamo a Pechino (rassegna a cinque cerchi programmata nel 2022) ma gareggiare anche a Milano e Cortina nel 2026 non è uno scenario impossibile, ci penso ogni tanto, non lo nascondo. Sarebbe la perfetta chiusura del cerchio, tutto è incominciato a Torino nel 2006 e finirebbe nel 2026 sempre in Italia. Tempo e acqua sotto i ponti ne devono però ancora passare… Vediamo, prima c’è Pechino 2022 e poi valuterò il da farsi. C’è voglia di “metter su” famiglia, di avere un figlio… vedremo”.

Non chiude la porta ma non la spalanca nemmeno. Nel 2026 Arianna avrebbe 36 anni. “Una vecchietta” ha detto lei scherzosamente. Ma lei è come il vino buono, migliora di anno in anno. Pensate che quest’anno, dopo aver colto alcuni risultati di prestigio in Coppa del Mondo, si è “rintanata” per alcune settimane a Courmayeur per preparare i mondiali di Seul (poi saltati a causa della pandemia) insieme al suo coach personale nonché marito, l’ex atleta italoamericano Antonhy Lobello. E… “Sono state due settimane tostissime, ad un certo punto mi è venuto anche da piangere in allenamento, cosa mai successa prima. Ma nei test effettuati negli ultimi giorni andavo più forte rispetto al periodo pre Olimpiadi di Pyeongchang (dove ha vinto 3 medaglie Oro – Argento e Bronzo salendo a quota 8 medaglie olimpiche ad un passo dal record della fondista Stefania Belmondo che ne ha conquistate 10). L’ultimo giorno ho centrato il mio miglior tempo di sempre sul giro. Penso sempre a cosa avrei potuto fare ai mondiali di Seul, il mio intento era quello di puntare a vincere la classifica Overall. Peccato, ma è stato giusto annullare la kermesse per il Covid 19, non c’era altra soluzione”.

Ed ora Arianna volerà (via Svizzera) in Florida per abbracciare il suo Antonhy col quale si è dovuta dividere all’inizio della pandemia quando il marito – coach è volato negli USA lasciando Arianna a Berbenno col cane Zeus. Pardon, a Polaggia (frazione di Berbenno dove abitano anche i genitori di Arianna e il fratello Alessandro), lei ci tiene!

Foto in copertina tratta da Facebook