Piano del traffico. A Sondrio i dubbi della minoranza: “Valutare criticità per renderlo migliore”

SONDRIO – Continua il dibattito riguardante il nuovo Piano generale del traffico presentato dall’amministrazione comunale di Sondrio. A prender parola sulla questione è il gruppo consiliare di minoranza “Sondrio civica”.

“Il piano è frutto di un lavoro approfondito – scrivono – ma presenta delle criticità che dovrebbero essere valutate per renderlo attuabile e migliore. Le modifiche della viabilità del centro potrebbero indurre gli automobilisti provenienti dalla Via Panoramica e diretti verso la parte Ovest della città, a cercare di usufruire maggiormente della Via Fabio Besta, essa è correttamente indicata come stretta e con problemi di svolta, ma non viene citata negli interventi di miglioria”.

A preoccupare il gruppo consiliare sarebbero i dati del traffico nelle fasce di punta dai quali emergerebbe come via IV Novembre potrebbe subire un incremento di veicoli in transito. “Vorremmo – continuano – che si approfondisca e si valutino soluzioni alternative per l’asse di Via Fiume/Via IV Novembre considerando che la maggior parte dei veicoli dai dati indicati è diretta verso Sondrio o verso Ovest, e che sia approfondito l’impatto e gli eventuali possibili interventi su Via Besta”.

Altro aspetto da valutare sarebbe anche l’impatto che si avrebbe sulle attività commerciali spostando il passaggio dei veicoli verso le direttrici esterne. “Potrebbe significare una diminuzione degli affari – affermano – considerando un numero minore di persone a fronte di una maggiore fruibilità dei percorsi. Sul resto del piano, vogliamo sottolineare la contrarietà alla possibilità di creare piste ciclabili contromano senza appositi percorsi protetti nei sensi unici, come paventato nel piano in alcune zone della città. Per quanto riguarda gli aspetti globali, il piano ha l’obiettivo di spostare il traffico dal centro alle vie periferiche, ma i miglioramenti, come indicato sui documenti stessi, non comporteranno vantaggi rilevanti dal punto di vista della mole di traffico, dell’ambiente, nei tempi di percorrenza e nell’incidentalità”.

È bene ricordare come il Piano sia atteso ancora da due passaggi, in Giunta e quello finale in Consiglio Comunale. In mezzo è previsto un altro periodo per le osservazioni che potrebbero portare ad alcuni emendamenti.

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