Valtellina. Mille cene per i soccorritori, ospiti di Cancro Primo Aiuto

SONDRIO – Cancro Primo Aiuto per rendere omaggio ai volontari, ai soccorritori e a tutti coloro i quali si sono prodigati in questi tempi difficili per combattere il Covid-19, ha donato mille buoni pranzo per un prestigioso ristorante di Livigno. Un dono molto generoso, 100 sono stati donati alla Croce Rossa Colico, 200 a quella di Sondrio e ben 700 all’Asst della Valtellina.

“Tutti dicono che gli operatori sanitari sono stati degli eroi – spiega il vicepresidente dell’associazione Oriano Mostacchi – Noi abbiamo deciso di fare un gesto concreto per premiarli. È il nostro riconoscimento per tutti gli sforzi che hanno messo in campo”. “Era un’azione doverosa – aggiunge il consigliere Sergio Schena – È fondamentale sostenere, anche con questi gesti concreti, chi è stato e continua ad essere sul fronte”.

Un grazie per il bel gesto è arrivato dalle Cri e dall’Asst Valtellina e Alto Lario. “Ci fa davvero piacere perché è un segno tangibile dell’apprezzamento per il lavoro che i nostri operatori sanitari e i volontari delle Cri hanno portato avanti – le parole del direttore generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario Tommaso Saporito – Da tutti, a cominciare da Cancro Primo Aiuto, ma anche dalle altre associazioni, dalle imprese e dai singoli cittadini, abbiamo avuto quel sostegno che ci ha permesso di affrontare in modo adeguato questa difficile situazione”.

A ricevere il gradito dono il direttore generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario Tommaso Saporito, la presidente della Cri di Sondrio Giuliana Gualteroni, e il presidente della CriI Colico Paolo Gianera.

M.R.