Novate Mezzola. Il Comune dice di no alla cava di Foppa Ganda Grossa

NOVATE MEZZOLA – “L’amministrazione Comunale ritiene il progetto d’ambito analizzato non compatibile con lo stato dei luoghi”. Con queste parole si concludono le osservazioni, presentate dal vicesindaco di Novate Mezzola Fausto Nonini, in merito al progetto di cava in località Foppa Ganda Grossa.

Già una prima proposta – presentata nei mesi scorsi da Novate Mineraria – aveva trovato l’opposizione dell’intero consiglio comunale e ora l’amministrazione di Novate Mezzola boccia anche il secondo progetto.
Molte le motivazioni prese in esame, non ultima quella relativa alla pericolosità geologica del sito. “Si evidenzia – scrive il Comune nella relazione – la presenza nelle zone di interesse di una perimetrazione di frana attiva che mette numerosi dubbi alla fattibilità di un qualunque progetto di coltivazione in questo settore”.

Alle criticità geologiche si aggiungono inoltre quelle della vicinanza non solo dei nuclei urbani della frazione Foppa, ma anche le zone sottoesposte a tutela per quanto riguarda sia la fauna che la flora. In merito all’aspetto ambientale, l’attività estrattiva rappresenta un pericolo elevato per la presenza delle zone tutelate di Pozzo di Riva e soprattutto per l’avifauna in riferimento al rumore.

“Per quanto riguarda le residenze – aggiunge Nonini – i rischi indotti dall’attività estrattiva sono ben noti e le proiezioni di schegge e massi sugli edifici causate dall’uso di esplosivo e le polveri di silice sollevate dal transito dei mezzi pesanti sulla stretta via Foppa, oltre al pericolo per i pedoni a transitare sulla strada stessa, risultano essere quelle più evidenti”.

L’amministrazione Comunale ritiene, quindi, la proposta presentata da Novate Mineraria non compatibile con lo stato dei luoghi. Il progetto, dunque, andrebbe assoggettato alla procedura di valutazione di impatto ambientale. “Pur ritenendo che, anche con l’esecuzione di ulteriori approfondimenti, l’attività estrattiva non si potrà considerare compatibile con il contesto e che quindi l’istanza in esame vada rigettata”, concludono dal Comune.