AIDO. Il 2019 si chiude con 625 soci in più, Leali confermato presidente

SONDRIO – La sezione provinciale di Sondrio del gruppo Aido ha chiuso il 2019 con 9mila e 261 iscritti, segnando un incremento di ben 625 nuovi soci rispetto all’anno precedente. Un vero e proprio record di adesioni reso possibile dal lavoro svolto dai gruppi comunali presenti sul territorio. In tema di prelievi di organi, in provincia di Sondrio nel 2019 sono state effettuate 5 operazioni multi organo, contro le 7 del 2018.

Nel corso del 2019 la rete territoriale di Aido ha aggiunto tra le sue fila un nuovo gruppo, quello di Grosio ed Uniti, permettendo così di potenziare la presenza dell’associazione nella Media-Alta Valtellina. Sempre lo scorso anno, il gruppo di Talamona è confluito in quello di Morbegno a causa, come spiega la stessa Aido, di mancanza di stimoli da parte dei volontari. Anche la sezione di Berbenno di Valtellina, per motivazioni analoghe, verrà annessa nel prossimo periodo a quella di Ardenno.

La quasi totalità dei comuni – 73 enti su un totale di 77 – presenti in provincia di Sondrio risultano essere attivi in merito alla legge nazionale denominata “Una scelta in comune”, che identifica gli uffici anagrafe quali punti di raccolta e registrazione delle dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi. La popolazione contattata risulta essere pari a 22.594 unità, i consensi raccolti sono l’84% i dinieghi il 16%, un dato nettamente migliore della media nazionale e regionale.

La sezione provinciale nel corso dell’ultima assemblea, svoltasi sabato 4 luglio, ha visto anche la costituzione del nuovo Consiglio provinciale che resterà in carica per i prossimi quattro anni. Alla presidenza è stato riconfermato il presidente uscente, Maurizio Leali.

Giovanni Meroni

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