Sanità. Garantiscono approvvigionamenti nell’emergenza: Asst li nomina dipendenti onorari

SONDRIO – Andrea Consonni, Mauro Bartoletti, Corrado Accardi e Massimiliano Manzi: questi i nomi dei nuovi dipendenti onorari dell’Asst Valtellina e Valchiavenna. La nomina è arrivata in riconoscimento alla straordinaria collaborazione gratuita garantita durante la pandemia per l’approvvigionamento dei dispositivi di protezione e delle apparecchiature per la cura dei malati.

Ieri il direttore generale Tommaso Saporito e il direttore amministrativo Andrea De Vitis hanno accolto Consonni, comasco di origini valtellinesi che vive a Londra, dove fa l’imprenditore, coordinatore del team, per consegnargli il badge e ringraziarlo personalmente per il lavoro svolto. Nei giorni drammatici della pandemia, quando era difficile reperire articoli come ventilatori polmonari, saturimetri, mascherine e camici, e le importazioni dalla Cina erano complicate Consonni si è rivelato essere un intermediario serio, affidabile e appassionato. Se per la generosità degli oltre 1300 donatori sono stati raccolti più di 1,5 milioni di euro, è grazie a Consonni se è stato possibile utilizzarli nel migliore dei modi garantendo forniture puntuali e sicure.

“Se siamo riusciti a dotare le nostre strutture ospedaliere, e in particolare il reparto Covid-19 del Morelli dei dispositivi e delle apparecchiature necessarie – sottolinea Saporito – dobbiamo dire grazie Consonni e alle altre persone coinvolte”.

Consonni è arrivato a Sondrio da Grosotto dove sta trascorrendo qualche giorno di vacanza nella casa di famiglia e nella baita in val Grosina: nato e cresciuto nel comasco ha nel cuore il paese di origine di mamma Marilena De Piazza, dove torna regolarmente tre o quattro volte all’anno con la fidanzata olandese Marja Verbon. “La trattativa diretta, senza mediatori – spiega Consonni – ci ha consentito di andare sul sicuro, evitando spiacevoli sorprese. Era un periodo particolare: le aziende mettevano in produzione gli articoli già ordinati ma nel frattempo ricevevano offerte più alte da altri. Le richieste superavano di venti o trenta volte i livelli di produzione: una situazione del tutto eccezionale. Sono felice di essere stato d’aiuto alla mia amata Valtellina”.