SONDRIO – Gli agenti del distaccamento Polizia Stradale di Mese, in collaborazione con il personale di Polizia giudiziaria della sezione di Sondrio, hanno tratto in arresto un cittadino ucraino 20enne, P.D. le sue iniziali, accusato di uso di documento di identificazione falso.
Il giovane, cittadino di una nazione che non fa parte dello spazio Schengen, utilizzando una carta d’identità falsa apparentemente rilasciata in Romania sulla quale erano riportati i suoi dati anagrafici parzialmente modificati, aveva richiesto e ottenuto la residenza nel Comune di Madesimo, con l’emissione della regolare carta d’identità italiana. Quest’ultimo documento gli ha permesso di poter dimostrare la sua regolarità sul territorio nazionale poiché apparentemente cittadino comunitario – posizione che non gli avrebbe consentito di soggiornare in Italia senza permesso di soggiorno, utilizzando un documento con la sua reale nazionalità ucraina.
La carta d’identità romena falsa era stata utilizzata anche per ottenere un contratto di lavoro dipendente che non avrebbe potuto perfezionare attestando le sue vere generalità.
Successivamente, con il documento italiano ottenuto in modo fraudolento, il 20enne ha ricevuto un codice fiscale comunitario e ha potuto intestarsi un’autovettura sulla cui carta di circolazione erano però riportati dati falsi.
Il giovane è stato processato per direttissima in tribunale a Sondrio.
RedCro
