BORMIO – La runner milanese Ivana De Martino, grande protagonista in un recente passato di alcune imprese memorabili spesso a scopo benefico, ha deciso di provare a battere domani, giovedì 17 settembre, il 2h’18’26”, il tempo record fatto segnare da Paola Zaghi nel corso della famosa gara podistica Re Stelvio, e di centrare l’ennesimo successo della sua straordinaria carriera.
Ventuno i chilometri da percorrere lungo la strada, caratterizzata dai famosi tornanti resi celebri dalle tappe del Giro d’Italia e dalle numerose gare ciclistiche, che dalle Terme di Bormio arriva fino al Passo dello Stelvio. Per la prima volta De Martino andrà a cimentarsi su un terreno completamente nuovo, quello della performance su una distanza più corta e a intensità molto più elevata. L’atleta è nota per aver compiuto imprese su distanze più lunghe: solo un anno fa ha portato a termine la Run Everesting per la Fondazione Veronesi, una corsa in solitaria da Cortina al passo dello Stelvio percorrendo un dislivello pari a 8848 metri (l’altezza dell’Everest), in modalità non stop.
Runner instancabile, mamma e insegnante, anche ad aprile durante il lockdown la De Martino ha trovato il tempo per correre 50 chilometri, nel vialetto dei box di casa sua, e raccogliere così fondi in favore del Policlinico di Milano, in quel momento più che mai impegnato nella lotta al Coronavirus.
De Martino vuole conquistare ora il record della scalata della Stelvio-Running. Anche in quest’occasione protagonista sarà la corsa, uno sport che è emblema non solo del benessere psicofisico, ma anche della sfida con sé stessi e del superamento dei propri limiti. “È la prima volta che mi cimento in una sfida così prettamente di performance, quindi sono più emozionata rispetto alle altre imprese. Mancano pochi giorni e la tensione aumenta, ma questo mi spinge a mantenere alta la concentrazione” ha dichiarato Di Martino.
