Treni. Mascherina d’obbligo ma in troppi se ne fregano

SONDRIO – È di pochi giorni fa l’annuncio ufficiale con il quale Trenord permette nuovamente ai suoi passeggeri di occupare tutti i posti a sedere sul convoglio, evitando lo scaglionamento degli ultimi mesi di viaggio. Il minor distanziamento dovuto a questo ritorno alla “normalità”, unito all’incremento nell’utilizzo dei mezzi pubblici (in maggior ragione per la riapertura di scuole e università), rende ancor più indispensabile il rispetto delle norme di sicurezza, in particolar modo quella relativa all’uso della mascherina.

Purtroppo però, sono diverse le lamentele che giungono alla redazione a proposito di quest’ultimo punto; infatti, stando a racconti “da pendolari”, emerge come qualcuno si freghi delle precauzioni, mettendo a rischio la propria salute e quella altrui.

“Indossare la mascherina in modo scorretto senza coprire naso o bocca, oppure abbassarla nel momento in cui ci si siede, va contro qualsiasi principio – ci spiega una frequentatrice della tratta Sondrio-Lecco-Milano. In quasi ogni viaggio mi capita di vedere il fenomeno di turno, da cui ovviamente la gente cerca di stare alla larga. Le regole di Trenitalia sono chiare, la mascherina deve essere utilizzata per tutta la permanenza in treno e deve essere cambiata qualora il passeggero rimanga sul convoglio per più di quattro ore”.