Miele. L’Apicoltura De Stefani premiata per le produzioni di alta montagna

PRATA CAMPORTACCIO – Un importante riconoscimento per il miele della Valchiavenna. Il 20 settembre scorso, a Castel San Pietro Terme in Emilia-Romagna, si è svolta la 40esima edizione del concorso Tre gocce d’oro, per la selezione dei migliori mieli di produzione nazionale. Ad essere premiato per il suo miele di rododendro è stato l’apicoltore Lorenzo De Stefani.

“Si tratta di un riconoscimento che non solo ripaga il nostro lavoro ma che anche dà un contributo alla valorizzazione del territorio, uno dei pochi con un ambiente naturale ancora ben tenuto e che può donare ancora molto – afferma De Stefani – Il miele di rododendro che è stato premiato vene prodotto in alta montagna, in Val di Lei,  a quote superiori ai mille e 600 metri. Per questo motivo, la produzione non è costante ed è fortemente legata alle condizioni climatiche, spesso instabili”.

L’Apicoltura De Stefani, sita a Prata Camportaccio, è presente in Valchiavenna dal 1930 e nasce da una passione di famiglia. “Parte tutto dal mio bisnonno che aveva alcuni alveari – spiega Lorenzo De Stefani – Con il passare degli anni mio papà ha ingrandito l’attività, che è una di quelle che si porta avanti solo se si ha una forte passione per questo mondo. Anche a me è piaciuto lavorare con le api e quindi ho deciso di continuare, espandendola ulteriormente”.

L’azienda conta all’incirca 130 alveari in Valchiavenna e produce, dipendentemente dalla stagionalità, circa 30 quintali di miele all’anno. Oltre a quello di rododendro l’Apicoltura De Stefani produce miele millefiori, di acacia, castagno e di tiglio. Tutti questi vengono fatti analizzare presso la fondazione Fojanini che ne garantisce la tipicità e fornisce una corretta informazione sulla composizione.