Morbegno. Trofeo Vanoni, tutte le novità per un’edizione a prova di Covid

MORBEGNO – Molte le novità in programma per la 63esima edizione del Trofeo Vanoni, in scena domenica 25 ottobre a Morbegno.

Quest’anno niente sfilata e cerimonia ristretta per la deposizione della Corona d’alloro al Monumento dei caduti, a seguire la Messa nella Chiesa di S. Giovanni Battista. Domenica la partenza del 43° Minivanoni è anticipata alle 8.30 e quella del 37° Vanoni femminile, che sarà a staffetta perché campionato italiano, alle 10.30. “Vorrei sottolineare – aggiunge il presidente del GS CSI Morbegno Giovanni Ruffoni – che quest’anno la nostra collaborazione con le ‘Associazioni del dono’ si è ulteriormente rafforzata e su tutti i pettorali del Trofeo Vanoni ci saranno i loghi di AVIS, AIDO e ADMO”.

L’ultimo DPCM non ha modificato i dispositivi Covid già concordati con la Federazione Italiana di atletica leggera. “Con il delegato tecnico Simone Fuso abbiamo esaminato tutto quello che va messo in atto per mettere in sicurezza atleti, pubblico e organizzatori – spiega il vicepresidente Marco Leonipartenza in griglia distanziata con mascherina per i primi 500 metri da tenere comunque con sé lungo tutto il percorso e da indossare qualora non sia garantita la distanza interpersonale”.

Lungo il tracciato, nei punti in cui solitamente gli spettatori sono numerosi, e in zona partenza/arrivo, verranno creati dei corridoi per distanziare gli atleti dalle persone presenti mentre gli addetti ai controlli vigileranno affinché il pubblico indossi la mascherina. Le premiazioni si svolgeranno all’aperto, in piazza S. Antonio, prima le donne alle 17.00, poi gli uomini alle 17.40, con un cerimoniale molto snello. Anche al Minivanoni premiazioni lampo al termine di ogni gara per evitare gli assembramenti.

Per il ritiro dei pettorali si dovrà presentare un dirigente per società o al massimo un atleta per squadra ovviamente presentando il modulo Covid debitamente compilato. Superfluo dire che il cambio non potrà avvenire per toccata di mano. Sarà poi delimitata un’ampia area riservata agli atleti nelle adiacenze della zona cambio per la spunta prima del via e in attesa del proprio turno. Ovviamente non sono previsti gli spogliatoi e il ristoro finale.