Don Roberto. Il prete degli ultimi raccontato da Saviano a “Che tempo che fa”

MILANO – La triste vicenda di don Roberto Malgesini, ucciso il 15 settembre scorso da un senzatetto – affetto da problemi psichici – che lui stesso era solito curare, protagonista del racconto di Roberto Saviano nella puntata, andata in onda ieri sera, 25 ottobre, del noto programma televisivo in onda su rai 3 “Che tempo che fa”.

“Lui era quello che viene comunemente definito un prete di strada – ha detto Saviano nel corso del suo intervento – perché la sua missione pastorale si svolgeva sulla strada. Ogni mattina si svegliava alle 5, diceva la messa e si preparava per portare la colazione ai senza tetto di Como. L’attività di don Roberto, però, non era ben vista da tutti. Nel Natale del 2017, la giunta comunale di centro-destra, aveva emesso un’ordinanza per vietare l’accattonaggio ed i bivacchi nel centro storico della città. Secondo l’amministrazione creavano pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana. Per i trasgressori era prevista una multa che andava dai 50 ai 300 euro, oltre all’obbligo di sgombro. Nonostante questo, don Roberto e i suoi volontari avevano continuato a portare cibo ai senza tetto e per questo erano stati multati. La multa verrà poi archiviata ma comunque don Roberto non aveva mai protestato né reagito”.

Guarda l’intervento completo al link: Che tempo che fa