Morelli. Per salvare ospedale e olimpiadi gli attivisti scrivono al Comitato internazionale

SONDALO – Non si fermano gli attivisti del gruppo “Gente di montagna”, attivo a difesa dell’ospedale di Sondalo all’interno del comitato “Io sto con il Morelli”.

Questa volta l’obiettivo è quello di avvertire il Comitato olimpico internazionale – nella persona del presidente Thomas Bach- della situazione venutasi a creare a Sondalo.

“Il dossier con cui venne approvato il progetto Milano-Cortina 2026 – sottolineano – comprendeva un ospedale, quello di Sondalo, in grado di soddisfare tutte le esigenze olimpiche. Il declassamento dell’ospedale Morelli, con la probabile chiusura delle alte specialità, è un problema per la sicurezza di tutti gli sportivi. Se il Comitato olimpico lo scoprisse troppo tardi, non avrebbe altre opzioni che dirottare le competizioni su altri comprensori”.

Proprio per questo i coordinatori del gruppo “Gente di montagna” hanno chiesto ai sostenitori del movimento di inoltrare delle cartoline – anche più d’una – a Bach in Route de Vidy 9, Losanna, Svizzera, recanti il testo “Gentile presidente, Regione Lombardia sta valutando il declassamento dell’ospedale Morelli di Sondalo, fondamentale per le Olimpiadi di Milano 2026. Voglia intervenire presto affinché ciò non avvenga”.