“Filiera Italia”. Contributi alla ristorazione che acquista il made in Sondrio

SONDRIO – È stato approvato il bonus “Filiera Italia” che fissa “Criteri e modalità” di gestione del Fondo per la filiera della ristorazione.

“Un provvedimento che speriamo potrà aiutarci a ripartire, insieme al settore della ristorazione, quando quest’ultimo potrà rimettersi in moto. – sottolinea il presidente di Coldiretti Sondrio Silvia Marchesini – Si tratta di un risultato importante ottenuto nell’ambito della nostra campagna di mobilitazione #mangiaitaliano per sostenere l’intero sistema agroalimentare nazionale che oggi con 3,6 milioni di lavoratori è diventato la prima realtà economica del Paese con la responsabilità di garantire un adeguato approvvigionamento alimentare all’intera popolazione di fronte alla pandemia”.

Al Fondo per la filiera della ristorazione per il 2020 sono stati stanziati 600 milioni di euro finalizzati alla erogazione di un contributo a fondo perduto per l’acquisto, effettuato dopo il 14 agosto 2020, di prodotti di filiere agricole e alimentari, inclusi quelli vitivinicoli, anche DOP e IGP, valorizzando la materia prima di territorio anche attraverso l’acquisto di prodotti in vendita diretta dalle aziende agricole.

Il beneficiario è tenuto ad acquistare almeno tre differenti tipologie di prodotti agricoli e alimentari e il prodotto principale non può superare il 50% spesa totale sostenuta mentre il contributo non può mai essere superiore all’ammontare complessivo degli acquisti che non può essere inferiore ai 1.000 euro ne superiore a 10mila euro (esclusa IVA).

Del bonus – spiega la Coldiretti provinciale – potranno beneficiare non solo i ristoranti, le mense e chi svolge attività di catering su base continuativa (ossia coloro che forniscono pasti presso ospedali, scuole, industrie), ma anche gli agriturismi, le attività di catering e banqueting per eventi e gli alberghi che somministrano cibo.