Sanità. Prosegue il trend positivo, ricoveri ancora in calo ma si muore ancora

SONDALO – Sembra proseguire il trend positivo registrato nei giorni scorsi all’interno delle strutture ospedaliere della provincia di Sondrio che oggi accolgono complessivamente 175 malati Covid-19, dieci in meno rispetto al dato di venerdì scorso. In Terapia intensiva i posti letto occupati sono 12. Negli ultimi giorni si sono registrati tre decessi, due ieri e uno oggi.

Se si considera la seconda ondata, a partire dalla metà dello scorso mese di settembre, i pazienti accolti sono oltre 750, quelli guariti e dimessi oltre 470, i morti poco più di cento, oltre ai trasferiti in altri reparti per proseguire le cure.

All’ospedale Morelli, dove si concentrano quasi tutti i malati, oltre a Chiavenna e all’Obi, Osservazione breve intensiva, i reparti riservati al Covid-19 sono in totale sette, ai quali si aggiungono i due moduli della Terapia intensiva. I pazienti che hanno superato la fase acuta della malattia dal primo padiglione vengono trasferiti al quarto, nella Neurochirurgia, per proseguire le cure e tornare in piena salute.

“Per molti la degenza si prolunga a causa di altre patologie – spiega il dottor Grillo Della Berta che coordina il reparto – questi pazienti fragili soffrono particolarmente la lontananza dalla famiglia, si sentono soli, e noi cerchiamo di rassicurarli e di rasserenarli. Abbiamo dei casi con marito e moglie entrambi ricoverati e i figli a casa in isolamento perché positivi a causa di focolai familiari. Nel reparto c’è un bel clima, si lavora bene, grazie al formidabile apporto del personale infermieristico e assistenziale”.