Grigioni. Stretta su misure antiCovid: ristoranti chiusi ma impianti aperti

COIRA – Anche il Canton Grigioni adotta norme maggiormente restrittive nel tentativo di contenere il diffondersi dell’epidemia di Covid-19.

I nuovi provvedimenti, che entreranno in vigore dalle 23 di oggi, sono stati adottati in considerazione dell’aumento di casi registrato otreconfine nei giorni scorsi, in controtendenza con quanto avvenuto in altri cantoni svizzeri dove, al contrario, si è registrato un calo, seppur lieve, dei nuovi contagi.

“A seguito di questa situazione – sottolineano le autorità elvetiche – su incarico del Governo, lo Stato maggiore di condotta cantonale (SMCC) ha elaborato un piano di protezione globale per far fronte alla pandemia di Covid-19”.

Da questa sera, fino almeno al 18 dicembre, saranno vietati gli assembramenti e gli incontri di più di 10 persone negli spazi pubblici e privati. Fanno eccezione assemblee ed eventi politici. Funzioni religiose e funerali possono essere svolti in presenza di al massimo 50 persone a condizione che le regole inerenti il distanziamento sociale nonché i piani di protezione vengano rispettati rigorosamente. Gli esercizi di ristorazione, anche quelli situati in comprensori sciistici, rimarranno chiusi fino al 17 dicembre 2020 compreso. Esistono eccezioni per servizi take-away, servizi a domicilio, mense e ristoranti di alberghi che servono i propri ospiti.

Rimangono chiusi i luoghi di intrattenimento e del tempo libero come cinema, teatri, musei, biblioteche, club, centri benessere, piste di ghiaccio. Fanno eccezione gli impianti per il tempo libero che si trovano all’aperto – come le piste da sci -e le strutture benessere degli alberghi per i loro ospiti.