Sanità. All’ospedale di Gravedona una colonna laparoscopica

GARVEDONA ED UNITI – In sala operatoria dell’ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona da ieri c’è una nuova apparecchiatura per gli interventi di ginecologia, una colonna laparoscopica.

Sentiamo dal dottor Stefano Landi, primario di ginecologia, cosa significa utilizzare questa nuova apparecchiatura negli interventi. “Innanzitutto voglio ringraziare l’amministrazione dell’ospedale che è sempre pronta ad accogliere le richieste per migliorare la qualità degli interventi. Questa nuova colonna laparoscopica viene utilizzata per gli interventi di ginecologia, per trattare l’endometriosi. Una malattia che colpisce le donne e determina nel corpo un’infiammazione cronica e dannosa per l’apparato femminile e che può invadere anche altri organi, come ad esempio i reni e l’intestino, solo per citarne due. Siamo i secondi in Italia ad avere questa apparecchiatura, prima di noi il Policlinico Gemelli di Roma. Utilizzando la colonna laparoscopica verticale abbiamola possibilità di avere una definizione delle immagini in 3D e 4K e possiamo trasmettere in streaming le immagini. Questo è molto importante perché possiamo trasmettere l’intervento mentre lo stiamo eseguendo e confrontarci con altri medici che sono collegati oppure possiamo tenere dei congressi o per la formazione a distanza di nuovi medici”.

“Devo dire che per quanto riguarda la Lombardia, in ospedale a Gravedona siamo quelli che effettuano il maggior numero di interventi di endometriosi. Durante gli interventi mi avvalgo della collaborazione di colleghi dell’ospedale dell’anestesia, della chirurgia e dell’urologia, sono dei professionisti molto validi. Causa coronavirus siamo limitati negli interventi per dei vincoli che ci impone Regione Lombardia ma appena tutto sarà finito partiremo a pieno ritmo, in modo da operare tutte le pazienti che hanno bisogno, ho una lista di attesa di circa un anno. Con il nuovo anno avremo con noi dei chirurghi di fama internazionale che collaboreranno con noi durante gli interventi. Per quanto riguarda il reparto io sono molto fortunato, ho la responsabile delle ostetriche, Roberta Guattini, oltre ad essere molto preparata professionalmente fa un lavoro di supporto psicologico con le pazienti, le coccola e le sostiene moralmente. Per concludere è una grande soddisfazione operare con questa apparecchiatura e noi ci mettiamo tutta la nostra passione “.

G. P.