Scialpinismo. Magnini e De Silvestro vincono il tricolore, fuori i portacolori valtellinesi

VALFURVA – Niente da fare per i portacolori valtellinesi nella prova dei campionati italiani di scialpinismo che si è tenuta a S. Caterina Valfurva.

I titoli sono andati infatti al giovane e talentuoso, classe 1997, trentino Davide Magnini, portacolori dell’Esercito e astro nascente della specialità, e alla veneta Alba De Silvestro, anche lei in forza all’Esercito. A dire il vero quest’ultima un forte legame con la provincia di Sondrio ce l’ha perché è la “signora” Boscacci (la futura moglie di Michele ieri ottimo terzo) e quindi possiamo dire che è valtellinese di adozione.

Ma andiamo con ordine. Su un bellissimo percorso, allestito a regola d’arte dagli organizzatori dello Sci Club Alta Valtellina, si è tenuta una gara assai spettacolare in una giornata altrettanto spettacolare. In campo maschile il “padrone di casa” Robert Antonioli, detentore del titolo e della Coppa del Mondo, è partito fortissimo e ha condotto fino a metà gara quando ha accusato un problema ad uno scarpone che gli ha impedito di rintuzzare l’attacco di un super Davide Magnini, capace nel finale di staccare tutti e di transitare sotto il traguardo in solitaria col tempo di 1h32’54”. Dietro di lui un tenace Antonioli e un buonissimo Michele Boscacci (Esercito) che hanno completato il podio, davanti a Matteo Eydallin (Esercito) e a Alex Oberbacher.

In campo femminile non c’è stata storia. La fuoriclasse Alba De Silvestro, classe 1995 dell’Esercito, ha vinto la gara in 1h34’39”, piazzando l’allungo vincente nel finale e precedendo la figlia d’arte Giulia Murada (1998) di Albosaggia, anche lei dell’Esercito, e Ilaria Veronese (1996) della Tre Rifugi. Quarta piazza per Giulia Compagnoni (1996) e quinta per Katia Tomatis. “Sicuramente è stata una bella gara, ogni anno vincere i Campionati Italiani diventa sempre più difficile – dice Alba De Silvestro -. Il livello si alza sempre più e ogni anno fatico sempre di più a portare a casa il titolo. Oggi è stata una bella bagarre, fino all’ultima discesa, bellissimo percorso e ottima prova di questi Campionati Italiani”.