Sondrio Arena. Ghiaccio e arrampicata, concerti e convegni: la Valtellina verso le Olimpiadi

SONDRIO – Un’idea che ha preso corpo e si è sviluppata, inglobando altre destinazioni, per diventare una struttura polifunzionale adatta ad ospitare manifestazioni sportive, concerti e convegni per sfruttarne tutte le potenzialità partendo dal ghiaccio e dall’arrampicata sportiva: è la “Sondrio Arena“.

Realizzato lo studio di fattibilità, premiato con un contributo statale di 900 mila euro, l’amministrazione comunale procederà con il bando per la progettazione esecutiva muovendo nel contempo gli opportuni passi per cercare i finanziamenti, circa 17 milioni di euro in totale, con uno sguardo alle Olimpiadi del 2026.

Il sindaco Marco Scaramellini l’ha spiegato nella presentazione , diffusa in streaming sul canale YouTube del Comune, dopo aver ringraziato il sottosegretario Antonio Rossi e l’assessore regionale Massimo Sertori per aver appoggiato l’iniziativa. “Riteniamo che la Sondrio Arena sia strategica per la città e per il mandamento ma anche per il resto della provincia – ha detto il Sindaco -: ci sono le potenzialità per creare un indotto importante per il comparto turistico, partendo da una struttura iconica che di per sé è un’attrazione”.

I plus del progetto sono la sua multifunzionalità, la possibilità di ospitare in contemporanea gare sul ghiaccio e di arrampicata, le opportunità che offrirà alla città di Sondrio per quanto riguarda manifestazioni, sportive o musicali, che potrebbero avere una valenza nazionale, oltre che regionale. “Questo è il momento giusto – ha evidenziato l’assessore allo Sport Michele Diasio -: la città ha bisogno di un luogo bello e iconico che ambisce ad ospitare eventi a 360 gradi, con la sua versatilità che diventa uno dei punti forti della Sondrio Arena, partendo dagli sport del ghiaccio e dall’arrampicata sportiva. L’auspicio è che tutta la provincia lo senta come suo e ci sostenga”.

 

È toccato all’architetto Alessandro Zoppini, dello Studio Zoppini di Milano, illustrare lo studio di fattibilità: dalle richieste dell’amministrazione comunale allo stile architettonico. L’area individuata è quella a sud del Policampus, ben collegata alla stazione e alla tangenziale e facilmente raggiungibile, vicina al campus scolastico che rappresenta un bacino di riferimento. La polifunzionalità si declina nella pista omologata per il pattinaggio, nella parete per l’arrampicata, che occupa uno dei due lati lunghi, nel fondo che facilmente si trasforma per ospitare altre discipline sportive, basket, volley e tennis, e altri eventi, ad esempio concerti, con posti a sedere o in piedi, ricevimenti, banchetti e mostre, con una capienza di almeno duemila posti. “Una struttura che ha le forme di una macchina pronta ad adattarsi alle diverse esigenze – ha precisato l’architetto Zoppini -, ma anche un edificio esteticamente bello che diventa un simbolo, da qui la scelta progettuale della copertura frastagliata ad altezze diverse che richiama le montagne e il fronte trasparente che invita alla condivisione”.

Il presidente della Fisg, la Federazione italiana sport del ghiaccio, Andrea Gios ha definito l’iniziativa della Sondrio Arena “una straordinaria intuizione dell’amministrazione comunale. Credo che la provincia di Sondrio si presenti con credenziali di prim’ordine – ha proseguito -, con questa struttura può ambire a ospitare Campionati europei o tappe di Coppa del mondo: è importante questa scelta mentre ci avviamo alle Olimpiadi, potremo utilizzare la Sondrio Arena come centro per la preparazione olimpica dei nostri atleti e sarà in grado di ospitare squadre nazionali durante il periodo delle gare”.

Sulla stessa linea, per l’altra disciplina sportiva direttamente coinvolta, si è espresso Matteo Pastori della Fasi, la Federazione italiana arrampicata sportiva, Lombardia: “Siamo orgogliosi che sia stata scelta l’arrampicata per lanciare questa struttura polifunzionale e daremo tutto il nostro supporto affinché diventi un centro importante sia per le gare d’élite sia per lo sviluppo di questo sport”. Soddisfazione è stata espressa anche da Sergio Schena, membro della Fondazione Milano Cortina 2026: “Questo progetto denota capacità di progettazione e di visione – ha osservato – ed è importante la disponibilità del presidente Gios perché la Federazione sport del ghiaccio può svolgere un ruolo fondamentale. Sarebbe un sogno poter ospitare a Sondrio una grande nazionale durante le Olimpiadi”.

 

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