Morbegno. Dalla Cm 4 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio

MORBEGNO – La Giunta esecutiva della Comunità Montana Valtellina di Morbegno guarda a un 2021 iniziato in maniera problematica con la fiducia di chi vuole farsi trovare pronto quando la pandemia sarà superata.

Quattro milioni di euro di investimento in un bilancio che sfiora i 16 milioni, solo in minima parte fondi propri, ben sintetizzano la missione per questo e gli anni a venire. La precedenza è data alle opere di messa in sicurezza, in particolare in due punti critici del territorio, la frana della Val Lesina, a Delebio, la viabilità minore e la pista ciclabile fra Desco e il ponte sul Tartano: 1,5 milioni di euro per la prima, quasi 1,4 per la seconda.

La sicurezza è in cima alle nostre priorità – spiega il presidente Emanuele Nonini – grazie ai contributi che ci sono stati concessi risolveremo due gravi problemi che era urgente affrontare: stabilizzare il fronte della frana che mette a serio rischio l’abitato di Delebio, porre rimedio alla fragilità del versante che incombe su quello che è stato individuato come il tracciato del Sentiero Valtellina a Desco, nel comune di Morbegno. Con altri 200mila euro interverremo sulle briglie e sui canali del Borgofrancone, a Piantedo, per evitare che si verifichino allagamenti in caso di forti piogge”.

Sul fronte del patrimonio edilizio sono previsti diversi interventi: con 130mila euro si procederà alla ristrutturazione e all’adeguamento tecnologico del Polo Fieristico Provinciale, in previsione di una nuova e più ampia fruizione, mentre per lavori di messa a norma della Casa delle guide di Val Masino serviranno 124mila euro. Il piano opere pubbliche per il 2021 si completa con la manutenzione straordinaria dell’impianto di risalita di Pescegallo, per un costo di 175mila euro, il completamento della strada panoramica del Terziere inferiore, fra Traona e Mello, per 319mila euro, e la realizzazione della nuova vasca antincendio ad Albaredo per 110mila euro.