Giovani ed economia. Oltre 100 ragazzi connessi, Passera: “Puntate su studi difficili”

SONDRIO – Grande successo per l’appuntamento inaugurale della rassegna online “Giovani, economia e finanza”, il ciclo di incontri promosso dall’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio, in collaborazione con Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, che ieri mattina ha visto oltre un centinaio di studenti delle classi terze, quarte e quinte superiori connessi sulla piattaforma Meet per ascoltare la “speciale lezione” di Corrado Passera.

Il Fondatore e Amministratore Delegato di “illimity” – già ministro dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti del Governo Monti – ha guidato gli studenti alla scoperta di un tema molto caro alle nuove generazioni “Lavoro e finanza: nuove opportunità per i giovani” ripercorrendo la sua personale esperienza che negli anni lo ha portato, tra le altre cose, a dirigere alcune fra le più grandi aziende e banche italiane e a lasciare un segno indelebile nella storia economica e sociale del Paese.

“Vi racconto queste cose per darvi prova che anche in Italia si possono fare cose sorprendenti in tempi anche veloci. – ha sottolineato Passera rivolgendosi ai ragazzi – Questo è il mio messaggio principale per voi. Ed è tanto più vero oggi: il Covid ha accelerato moltissimi trend già in atto, prima di tutto la digitalizzazione. Cosa fare da grandi? Non preoccupatevi se non lo sapete ancora, è normale. Nasceranno continuamente nuovi lavori e molti di quelli esistenti spariranno”.

Quali studi scegliere dopo la maturità? “Puntate a studi difficili e non inflazionati – il suggerimento di Passera ai giovani –. Qualsiasi corso di studi scegliate, puntate al massimo dei risultati e sappiate fin d’ora che le nozioni che apprenderete saranno presto insufficienti e sarà necessario aggiornarsi continuamente”

All’incontro, moderato dal professor Domenico Longobardi, Referente per l’educazione finanziaria dell’Ust di Sondrio, hanno preso parte anche il dirigente Fabio Molinari e il direttore della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, Valeria Duico.