Lezioni in presenza. Il 73% degli studenti utilizza mezzi pubblici

SONDRIO – La Consulta Provinciale degli studenti di Sondrio – con la ripresa delle lezioni in presenza – ha ritenuto opportuno diffondere un sondaggio per avere un quadro generale della situazione scolastica.

Il riscontro è stato positivo: hanno risposto al sondaggio circa 1.500 studenti, un campione che rappresenta circa il 20% della popolazione studentesca valtellinese e valchiavennasca. Il 62% degli intervistati ha dichiarato di raggiungere la propria scuola (nel 73% dei casi situata fuori dal proprio comune) con i mezzi pubblici, segnalando i già noti problemi logistici, che la CPS invita a risolvere per garantire l’erogazione del servizio in presenza.

Molto positivi i dati sul rientro in presenza: il 65% degli intervistati ha dichiarato di approvare il rientro, sebbene in didattica mista (online / presenza). Nel dettaglio, il 15% è favorevole al rientro in presenza al 100%, mentre il restante 50% preferirebbe mantenere la modalità mista. Apprezzabile anche il riscontro sul livello di sicurezza della riapertura: l’80% degli intervistati ha dichiarato di sentirsi al sicuro all’interno della scuola. Le problematiche segnalate riguardano principalmente comportamenti individuali evitabili: la CPS ricorda a tutti gli studenti l’importanza di seguire i protocolli anti-contagio delle proprie scuole.

Una segnalazione importante riguarda il sovraccarico di verifiche scritte e orali, che va di pari passo con un’eccessiva quantità di lavoro autonomo da svolgere a casa.

Per quanto riguarda la didattica a distanza, le problematiche emerse sono quelle già segnalate in passato: difficoltà di apprendimento (legata anche ai problemi tecnici) e mancanza di dialogo; tuttavia, in una scala da 1 a 10, la valutazione insufficiente rappresenta soltanto il 25%.

“Come è evidente dai dati del sondaggio, gli studenti preferiscono la scuola della socialità e del dialogo a quella degli schermi e delle connessioni instabili – sottolinea il presidente della CPS Filippo Foppoli – Colgo però l’occasione – prosegue – per invitare i docenti a rendere più affrontabile questa situazione non sovraccaricando i ragazzi di compiti e verifiche, bensì favorendo la collaborazione e il dialogo. Allo stesso modo, lancio un appello alle autorità competenti: garantite trasporti efficienti per permetterci di andare a scuola in sicurezza”.