Spostamenti. Sì nei “30 Km” tra paesi ma non per amici e parenti

MILANO – La zona arancione rafforzata in vigore da oggi, nelle interpretazioni successive all’Ordinanza Regionale di ieri, consente ancora gli spostamenti tra Comuni con meno di 5mila abitanti nel raggio di 30 chilometri. Non è permesso però fare visita a parenti e amici dunque anche il muoversi tra piccoli Comuni dovrà rispettare questa regola.

Ecco la spiegazione proposta da Regione Lombardia (a questo link tutte le Faq):

Sono vietati tutti gli spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

All’interno del proprio comune è consentito spostarsi tra le ore 5 e le ore 22. Dalle ore 22 e fino alle ore 5 del giorno successivo sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti può spostarsi dalle 5.00 alle 22.00 entro i 30 km dai confini comunali. Sono esclusi però gli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

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